Storia

Il Bollettino di studi latini viene fondato nel 1971 da Fabio Cupaiuolo con l’intento non solo di offrire la possibilità di un ulteriore spazio per la pubblicazione di ricerche originali (e a questo scopo rispondono la sezione degli Articoli e quella della Note e discussioni) ma anche di creare uno strumento di lavoro che potesse agevolare gli studiosi nella ricerca bibliografica. La rivista, che con Rassegne di studi, Recensioni e schede bibliografiche, Rassegna delle riviste, Notiziario bibliografico dedica molto spazio all’informazione, per la tempestività con la quale viene data notizia di ciò che si pubblica e la qualità scientifica delle relative valutazioni, si è rivelata col tempo un punto di riferimento sempre più utile. In quarant’anni di attività sono state pubblicate, vicino agli oltre 500 contributi originali (Articoli e Note), circa 160 Rassegne di studi, 2500 Recensioni e schede bibliografiche; invece oltre 5.500 pagine sono state per la Rassegna delle riviste e circa 4.100 pagine per il Notiziario bibliografico.
Negli ultimi anni lo spazio dedicato all’informazione si è ulteriormente arricchito con la creazione di una nuova sezione, Cronache dei convegni, sezione nella quale, e solo negli ultimi tre anni, sono state prese in considerazione oltre 180 manifestazioni relative al mondo latino. Questa nuova sezione non ha comportato una riduzione di spazio per le altre sezioni (che anzi si sono ancora di più estese) ma un incremento significativo del numero complessivo delle pagine di ogni singolo fascicolo, in un rapporto però sempre costante fra le due parti (ricerche originali e informazione bibliografica), per cui attualmente ogni annata è di oltre 1100 pagine, delle quali quelle relative al Notiziario bibliografico, anche per rendere più agevole il suo utilizzo, sono consultabili on line.
Nel corso della sua storia il Bollettino di studi latini ha accolto lavori di studiosi di tutti i centri culturali italiani e dei principali centri europei e americani dediti allo studio dell’antichità. Attualmente sono circa un centinaio gli studiosi, italiani e stranieri, che collaborano ad ogni singolo fascicolo.

Il Bollettino di studi latini è stato diretto dalla fondazione al 2006 da Fabio CUPAIUOLO; dal 2006 è diretto da Giovanni CUPAIUOLO (direttore responsabile) e Valeria VIPARELLI (condirettore).
Anche se in quarant’anni il Comitato direttivo ha necessariamente subito delle modifiche, è stato sempre di alto spessore culturale ed ha rappresentato, e rappresenta, più scuole italiane e, ora, anche straniere:                                                                                                    Luigi ALFONSI (1971-1986), Giuseppe ARICÒ (1987-), Mireille ARMISEN-MARCHETTI (2011-), Fabio CUPAIUOLO (1971-2006), Giovanni CUPAIUOLO (1987-), Paolo ESPOSITO (2019-), Paolo FEDELI (1987-), Alfredo GHISELLI (1971-2018), Italo LANA (1971-2001), Giusto MONACO (1971-1993), Elio PASOLI (1971-1979), Giovanni POLARA (1987-), Kurt SMOLAK (2011-), Raffaella TABACCO (2007-), Valeria VIPARELLI (2003-).

Analoghe ed inevitabili modifiche ha subito, nell’arco dei quarant’anni, il Comitato di redazione:                                                                                                                                 Antonella BORGO (2006-), Silvia CONDORELLI (2003-), Flaviana FICCA (2003-), Donato GAGLIARDI (1971-1979), Marco ONORATO (2017-), Giovanni POLARA (1971-1986), Valeria VIPARELLI (1993-2003), Ugo ZUCCARELLI (1971-2003).

Il Bollettino di studi latini, edito nei primi anni dalla LIBRERIA SCIENTIFICA EDITRICE (1971-1974) e poi dalla SOCIETÀ EDITRICE NAPOLETANA (1975-1986), dal 1987 è pubblicato ininterrottamente dalla LOFFREDO EDITORE, casa editrice che dispone ancora di alcuni fascicoli della annate più antiche da lei edite. Le annate precedenti (1971-1986), ormai da tempo non più sul mercato, saranno presto rese disponibili su questo sito.

Il Bollettino di studi latini, oltre a trovarsi in un numero consistente di biblioteche italiane e straniere, è regolarmente schedato dai tradizionali repertori cartacei (Année Philologique) e da quelli on line (Dialnet, Interclassica, Runners, ecc.). Inoltre del Bollettino di studi latini è disponibile una versione digitalizzata a pagamento: http://digital.casalini.it/20352611

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